Si è svolto ieri, 3 giugno, presso la sede dell’Ordine, il convegno di presentazione ufficiale della UNI/PdR 167:2025, la nuova prassi di riferimento sugli adeguati assetti ex art. 2086 c.c., promossa dall’Ordine come strumento concreto per la certificazione della qualità. Un evento molto partecipato che ha segnato l’avvio di un percorso innovativo, capace di coniugare le esigenze normative con le sfide quotidiane di imprese e professionisti.
Al centro del dibattito, la volontà di rendere la prassi un modello applicabile e sostenibile, a supporto della crescita organizzativa e del riconoscimento delle competenze professionali.
L’incontro ha visto la partecipazione straordinaria del Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, la cui presenza ha confermato l’importanza istituzionale dell’iniziativa e l’interesse verso un tema sempre più centrale nella vita economica e professionale del Paese.
Nel corso dell’evento è stato anche annunciato l’avvio di un progetto sperimentale rivolto agli iscritti all’Ordine, pensato per supportarli nel percorso di certificazione secondo i nuovi criteri previsti dalla prassi. L’obiettivo è duplice: da un lato accompagnare concretamente i professionisti nell’adozione di assetti organizzativi adeguati, dall’altro promuovere una cultura della qualità come valore distintivo della professione.
La sala gremita e il clima di confronto costruttivo hanno confermato la forte motivazione dei professionisti a costruire percorsi di crescita sostenibili.