Milano, 27 novembre 2024 -
"Vogliamo ampliare il numero di professionisti-consulenti nelle procedure di crisi d'impresa, misure di prevenzione e amministrazione giudiziaria, con l'attenzione a due criteri, la competenza e la turnazione". Così il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia ha spiegato la firma di un protocollo con l'Ordine milanese dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili finalizzato "a creare un circuito di tutoraggio da parte di professionisti esperti che svolgano attività di ausilio tecnico nei diversi settori della giurisdizione".
Il senso dell'iniziativa è far crescere professionalmente dei giovani, che affiancheranno tutor più esperti in questo tipo di procedure, di modo che, poi, possano essere nominati anche loro come consulenti dei giudici. E ci sia più ricambio tra gli esperti scelti.
"In questo modo - ha chiarito la presidente dell'Ordine dei commercialisti milanesi, Marcella Caradonna - la crescita dei giovani professionisti serve anche ad offrire un migliore servizio alle parti e alla giustizia".
Roia nella conferenza stampa ha citato il "caso Saguto", ossia la vicenda dell'ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo condannata per corruzione per aver gestito in modo clientelare le nomine degli amministratori giudiziari. "Bisogna fare turnare molti soggetti in queste attività, ma devono avere competenze e per questo c'è l'esigenza di un tutoraggio", ha chiarito Roia. Anche perché in certe procedure il compenso per i professionisti è molto alto, a volte supera il milione di euro. Per il Tribunale milanese già scatta una soglia d'allarme quando la concentrazione di consulenze per un professionista arriva al 10%.
L'Ordine dei commercialisti, ha ribadito Caradonna, "si è reso disponibile a fornire dei nominativi di professionisti disposti a svolgere un'attività di tutoraggio a giovani che intendano acquisire competenze per candidarsi poi come Ausiliari in via esclusiva".
Fonte: ANSA (27 novembre 2024)
Convenzione ODCEC Milano_Tribunale