Testata: ADNKRONOS |
Data: 3 febbraio 2023 |
APPALTI: COMMERCIALISTI MILANO, STRATEGICO VALORIZZARE NOSTRE COMPETENZE NEL CODICE, ANCHE PER PNRR
Milano, 3 feb. (Adnkronos/Labitalia) - ''Abbiamo chiesto al ministro Salvini di inserire anche noi commercialisti nell'elenco delle professionalità coinvolte nel nuovo codice degli appalti, sia durante le gare che nei contenziosi, poiché le nostre competenze in ambito economico, giuridico e finanziario possono dare un significativo contributo ad un efficiente gestione del rapporto pubblico - privato''. E' quanto dichiara Marcella Caradonna, presidente dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano, a margine del convegno 'Il nuovo Codice degli appalti: semplice modifica normativa o reale cambio culturale?', organizzato dai commercialisti milanesi in collaborazione con l'ordine degli avvocati e l'Associazione Dottori Commercialisti e seguito in diretta streaming da oltre 25 Ordini territoriali di tutta Italia, alla presenza di Matteo Salvini (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti).
''Questa giornata è stata ricca di spunti grazie al ''parterre'' di relatori di assoluta rilevanza che hanno posto in rilievo i punti di forza, ma anche alcune criticità del testo con proposte migliorative -continua la presidente- e siamo fiduciosi che la presenza del ministro Salvini e del sottosegretario di Stato Morelli siano indice di una posizione di ascolto e di attenzione alle nostre sollecitazioni.''
Tanti i temi trattati nel corso della giornata e molti gli spunti di riflessione: dalla opportunità di valorizzare la sostenibilità (Maria Pia Nucera ,presidente Adc) ai vantaggi che la semplificazione può generare nel project finance (Veronica Vecchi, SDA Bocconi), dalle criticità che devono essere superate in tema di responsabilità per danno erariale (Cinthia Pinotti, già Presidente di sezione di Corte dei Conti) già alle best practice per il contrasto ai fenomeni di corruzione ( Gabriella Viggiano, consigliere nazionale delegata di area). (segue)
APPALTI: COMMERCIALISTI MILANO, STRATEGICO VALORIZZARE NOSTRE COMPETENZE NEL CODICE, ANCHE PER PNRR (2)
(Adnkronos/Labitalia) - Ed ancora proposte sono giunte da Pino Munafò (dottore Commercialista presidente collegio dei revisori dell'Odcec di Milano) nelle more, sul codice attualmente in vigore, da Regina de Albertis (presidente di Assimpredil Ance) che ha affrontato le Olimpiadi Milano Cortina, da Barbara Boschetti (professore Università Cattolica), e da Francesca Maione (CdA Inail) per la riduzione degli adempimenti degli Ordini professionali.
Di ugual interesse gli interventi di Teresa Giofrè (dottore commercialista) sulla finanza di progetto e di Fabio Andrea Bifulco (avvocato in Milano) sulle nuove cause di esclusione, di Gianfranco Cassano (presidente commissione lavoro Odcec Milano) sulle problematiche giuslavoristiche ed infine di Vittorio Sestito (Dirigente Regione Calabria) che ha trattato l'attualissimo tema del PNRR.
''Questo incontro si colloca in un percorso, che l'Ordine di Milano ha avviato da tempo, di brainstorming sui temi di attualità con tutte le professionalità coinvolte al fine di offrire alla politica ed alle istituzioni spunti di riflessione costruttivi sui tanti temi che, in un momento di cambiamento come quello che stiamo vivendo, ci vedono coinvolti'', prosegue Caradonna. ''Riteniamo, infatti, che questo sia il modo migliore per contribuire a risolvere i tanti problemi causati dalla pandemia e dalla guerra: eventi imprevedibili che hanno totalmente destabilizzato il nostro tessuto economico e sociale", conclude la presidente.
Testata: AGI |
Data: 3 febbraio 2023 |
CODICE APPALTI: COMMERCIALISTI MILANO, VALORIZZARE COMPETENZE
(AGI) - Milano, 3 feb. - "Abbiamo chiesto al ministro Salvini di inserire anche noi commercialisti nell'elenco delle professionalita' coinvolte nel nuovo Codice degli appalti, sia durante le gare che nei contenziosi, poiche' le nostre competenze in ambito economico, giuridico e finanziario possono dare un significativo contributo ad un efficiente gestione del rapporto pubblico - privato". Lo dichiara Marcella Caradonna (presidente dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano), a margine del convegno "Il nuovo Codice degli appalti: semplice modifica normativa o reale cambio culturale?", organizzato dai commercialisti milanesi alla presenza di Matteo Salvini (vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti) e di Alessandro Morelli (sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri). (AGI)Com/Flo (Segue)
03/02/2023 15:07
CODICE APPALTI: COMMERCIALISTI MILANO, VALORIZZARE COMPETENZE (2)
(AGI) - Milano, 3 feb. - "Questa giornata e' stata ricca di spunti grazie al "parterre" di relatori di assoluta rilevanza che hanno posto in rilievo i punti di forza, ma anche alcune criticita' del testo con proposte migliorative - continua la presidente Caradonna - e siamo fiduciosi che la presenza del ministro Salvini e del sottosegretario di Stato Alessandro Morelli siano indice di una posizione di ascolto e di attenzione alle nostre sollecitazioni". Tanti i temi trattati nel corso della giornata e molti gli spunti di riflessione: dalla opportunita' di valorizzare la sostenibilita' ai vantaggi che la semplificazione puo' generare nel project finance, dalle criticita' che devono essere superate in tema di responsabilita' per danno erariale, gia' alle best practice per il contrasto ai fenomeni di corruzione. "Questo incontro si colloca in un percorso, che l'Ordine di Milano ha avviato da tempo, di brainstorming sui temi di attualita' con tutte le professionalita' coinvolte al fine di offrire alla politica ed alle istituzioni spunti di riflessione costruttivi sui tanti temi che, in un momento di cambiamento come quello che stiamo vivendo, ci vedono coinvolti. Riteniamo, infatti, che questo sia il modo migliore per contribuire a risolvere i tanti problemi causati dalla pandemia e dalla guerra: eventi imprevedibili che hanno totalmente destabilizzato il nostro tessuto economico e sociale", conclude Caradonna. (AGI)Com/
Testata: ANSA |
Data: 3 febbraio 2023 |
CODICE APPALTI: SALVINI, ALLO STUDIO TASK FORCE CON I COMUNI A SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI PIÙ PICCOLI
(ANSA) - MILANO, 03 FEB - Il ministero delle Infrastrutture, insieme ai Comuni, sta ragionando sulla creazione di "una task force di sostegno agli uffici tecnici comunali", sul nuovo Codice degli Appalti. "Prevediamo, come aiuto per i piccoli comuni, anche l'appalto integrato", aggiunge Salvini, a margine di un evento sul Codice degli Appalti, organizzato dall'ordine dei commercialisti di Milano. Questo significa che "se uno non ha il geometra o l'ingegnere comunale per fare il progetto, sarà l'azienda a farlo e a eseguire i lavori". Con questo nuovo Codice, "abbiamo anche alzato la soglia per l'affidamento diretto ai piccoli comuni fino a 500mila euro, quindi, più spediti di così non potremo andare. (ANSA).
Testata: ANSA |
Data: 3 febbraio 2023 |
CODICE APPALTI: SALVINI, QUALCHE MESE IN PIÙ NON È UN PROBLEMA A DISPOSIZIONE DI SINDACI E IMPRESE
(ANSA) - MILANO, 03 FEB - Il nuovo Codice degli Appalti "è una rivoluzione in positivo, che però deve servire a sindaci e imprese". Per cui, "se qualcuno ha bisogno di qualche mese in più, non è un problema". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, interpellato sui tempi dell'entrata in vigore del provvedimento, alla luce delle richieste di posticipare l'attuazione delle misure. "Se le imprese e i sindaci ci chiedono di avere un po' di tempo in più per studiarlo, approfondirlo e valorizzarlo, io mi ritengo il ministro a loro disposizione. Quindi ci ragioneremo, ovviamente dobbiamo ragionarci anche con l'Europa", aggiunge Salvini, a margine di un evento sul Codice degli Appalti organizzato dall'ordine dei commercialisti di Miano. "A me interessa che i ministeri e il parlamento facciano tutto quello che devono fare nei tempi previsti", precisa il ministro, spiegando che sicuramente "per passare dal vecchio al nuovo, per gli uffici comunali e le imprese, servirà un po' di tempo". Salvini ribadisce che il governo sta lavorando affinché "anche questo sarà uno strumento che dal 31 marzo sarà in mano a imprese, professionisti e ai sindaci per avere i cantieri più veloci e per perdere meno tempo con burocrazia, ricorsi e contro ricorsi, quindi è un 'codice del fare'". (ANSA).