L'INPS, con messaggio n. 3727 del 29 ottobre 2021 (https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=13577) ha comunicato il primo rilascio della nuova procedura per la presentazione della "Domanda Unificata UNI-CIG", che inizialmente, riguarderà solo i trattamenti di cassa integrazione in deroga, deroga pluri-localizzata e per l'assegno ordinario (FIS) con causali Covid-19. La procedura, dovrebbe essere disponibile sul sito dell’INPS nel Cassetto Previdenziale Aziende a partire dal 15 novembre 2021.
La procedura in esame presenta due principali caratteri di innovazione:
- è stata progettata per anticipare al momento della presentazione della domanda la fase dei controlli automatizzati sui requisiti richiesti, con conseguente significativo risparmio di tempo complessivo nel ciclo della procedura;
- consente alle aziende ed agli intermediari abilitati di operare su una piattaforma più snella e intuitiva, con l'obiettivo di facilitare la compilazione delle istanze in conformità alla normativa vigente.
L’istituto informa che la procedura per le prestazioni di integrazione ordinaria e di assegno ordinario con causali ordinarie sarà rilasciata in una fase successiva, rendendo così UNI-CIG la modalità unica di presentazione delle domande di integrazione salariale da inviare all'INPS.
Inoltre, al fine di consentire una transizione verso le nuove modalità di trasmissione, è previsto per un periodo di sei mesi, che l'invio delle domande potrà essere effettuato anche con la procedura attualmente in uso.
La commissione Lavoro di Milano ha partecipato ai tavoli tecnici di studio preventivi al rilascio, fornendo utili indicazioni operative, soprattutto in merito ai controlli preventivi all’istruttoria delle domande.
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Linee guida della procedura UNICIG
Il nuovo servizio UNI-CIG è stato sviluppato con due obiettivi:
- uniformare, ove possibile nel rispetto della diversa normativa, i quadri di compilazione e le fasi di invio delle domande di integrazione salariale;
- prevedere una serie di controlli automatizzati sia in fase di compilazione della domanda che in fase di verifica successiva al suo invio.
La nuova procedura segnalerà, infatti, in modalità automatica e anticipata rispetto all'istruttoria degli uffici, la presenza di eventuali anomalie/errori che potrebbero impedirne l'accoglimento, offrendo la possibilità di modificarla in relazione alla tipologia di errore commesso.
L'applicazione UNICIG propone una nuova modalità di compilazione della domanda strutturata in quadri successivi, che guidano l'operatore in ogni fase fino all'invio della stessa, consentendo di procedere ad eventuali correzioni delle anomalie riscontrate dalla procedura. I quadri sono in parte precompilati sulla base dei dati disponibili in Inps. Per gli aspetti tecnici si rinvia al manuale allegato al messaggio n. 3727/2021 reperibile quale allegato al seguente link https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=13577
Per tutte le prestazioni le aziende dovranno, pertanto, indicare, come di consueto, l'inizio e la fine effettiva del periodo di sospensione/riduzione dell'attività lavorativa, il numero di beneficiari complessivo e le ore di integrazione salariale richieste. All'istanza dovrà essere allegato il file, in un nuovo formato semplificato, contenente l'elenco dei codici fiscali dei beneficiari e, solo nel caso di richiesta di anticipo del 40% della prestazione, l'indicazione degli IBAN e delle ore richieste per singolo lavoratore.
Segnalazione errori in tempo reale
La procedura segnala alcuni errori in tempo reale. Ad esempio se il tipo di ammortizzatore non è coerente con l’inquadramento aziendale, l’eventuale sovrapposizione di peridi inseriti in domande precedenti o il superamento del tetto massimo fruibile. Gli errori sono segnalati a video e invitano alla rettifica prima di procedere.
Controlli formali di ricevibilità
Una volta inviata la domanda, la procedura effettuerà in modalità automatizzata e pressoché immediata, una prima serie di controlli formali e le verifiche sostanziali, a seguito di esito positivo, assegnerà il ticket e il protocollo. Qualora i controlli diano esito negativo, la domanda è considerata irricevibile e non potrà essere protocollata e successivamente inviata in istruttoria.
Un’interfaccia evidenzierà gli errori con possibilità di correzione. Per completare la presentazione della domanda gli errori devono essere corretti.
Controlli sostanziali post invio
Al fine di evitare problemi in fasi di istruttoria e autorizzazione, la domanda sarà sottoposta a un'ulteriore verifica sia in ordine alla congruità dell'istanza in relazione al periodo e alla causale scelta, sia in ordine ai requisiti di accesso alla prestazione dei lavoratori, la mancanza di IBAN in caso di richiesta dell’anticipo 40%, tramite il controllo dell'elenco dei beneficiari allegato dall'azienda.
Qualora la procedura rilevi in questa fase delle anomalie, ne evidenzierà la presenza nel report degli esiti. In questo caso, sarà possibile modificare la domanda per correggere le anomalie o inserire note di forzatura, entro e non oltre cinque giorni dall'invio.
La domanda viene posta in uno stato modificabile indicato da un'icona rossa e dalla scritta "errori di compatibilità".
A questo punto l'azienda potrà valutare l'errore segnalato e scegliere tra le seguenti opzioni:
- procedere alla correzione/integrazione dei dati richiesti;
- forzare la segnalazione indicando in nota il motivo per cui la si ritiene non corretta.
Una volta modificata la domanda, si dovrà procedere ad un nuovo invio.
Il termine di cinque giorni concesso all'azienda per la modifica della domanda è un termine meramente ordinatorio che consente all'azienda di correggere spontaneamente solamente gli errori e le anomalie evidenziate dalla procedura; non sarà possibile, pertanto, intervenire sui dati che sono formalmente corretti.
In caso di mancata correzione nei termini la domanda non sarà più modificabile e verrà inviata alla Struttura territorialmente competente per la successiva istruttoria e autorizzazione (o reiezione).
La prestazione viene erogata una volta autorizzata la domanda di integrazione salariale.
Cruscotto di UNI-CIG
La procedura UNI-CIG presenta un cruscotto che consente di seguire le fasi di verifica dell'invio nonché di avere un elenco delle istanze già presentate sia con la nuova procedura che con le procedure preesistenti. La pagina iniziale del cruscotto presenta tre distinte sezioni:
1. In lavorazione: elenca le domande per cui l'azienda ha avviato una fase di lavorazione/modifica;
2. Inviate: contiene tutte le domande inviate, sia quelle in fase di verifica automatizzata che quelle, non più modificabili, in quanto già in istruttoria alle Strutture territoriali, nonché quelle che non hanno superato i controlli e che non sono state ancora messe in modifica dalle aziende;
3. Pregresse: include le domande presentate con procedure diverse da UNI-CIG.
Per visualizzare tutte le pillole / 2021 della Commissione Lavoro, accedi alla pagina dedicata