Nel voler raggiungere una più rapida prosecuzione delle procedure di espropriazione, il Tribunale di Milano invita i Professionisti Delegati alla massima celerità nel disbrigo delle operazioni di distribuzione del ricavato.
Consta il fatto, da controlli a campione effettuati dai Giudici delle Esecuzioni, che trascorre un notevole lasso di tempo tra l’emissione del decreto di trasferimento e il deposito del progetto di riparto anche nei casi in cui le liquidazioni dei compensi e le precisazioni dei crediti sono ragionevolmente tempestive.
Tra l’uno e l’altro atto passano spesso ben oltre sei mesi (tempo che già appare lungo ove rispettato).
I professionisti delegati sono, dunque, pregati di agire con massima celerità, anche in considerazione delle sollecitazioni in tal senso provenienti dalle varie categorie di creditori procedenti
Nel voler raggiungere una più rapida prosecuzione delle procedure di espropriazione, il Tribunale di Milano invita i Professionisti Delegati alla massima celerità nel disbrigo delle operazioni di distribuzione del ricavato.
Consta il fatto, da controlli a campione effettuati dai Giudici delle Esecuzioni, che trascorre un notevole lasso di tempo tra l’emissione del decreto di trasferimento e il deposito del progetto di riparto anche nei casi in cui le liquidazioni dei compensi e le precisazioni dei crediti sono ragionevolmente tempestive.
Tra l’uno e l’altro atto passano spesso ben oltre sei mesi (tempo che già appare lungo ove rispettato).
I professionisti delegati sono, dunque, pregati di agire con massima celerità, anche in considerazione delle sollecitazioni in tal senso provenienti dalle varie categorie di creditori procedenti
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