È stato approvato a larga maggioranza l’ emendamento al D.lgs. 17 giugno 2022 che aveva modificato l’art.25-novies del Ccii. L’art. 25-novies del Decreto Semplificazioni prevedeva un invito da parte dell’Agenzia delle Entrate alla composizione negoziata della crisi per i debiti IVA superiori ai 5000 euro risultanti dalle comunicazioni del primo trimestre 2022.
“Una previsione che ci ha preoccupato molto per le conseguenze che avrebbe potuto generare in un tessuto economico già molto provato” dichiara Marcella Caradonna, Presidente dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Milano. “Abbiamo chiesto un rinvio che purtroppo non è stato possibile - prosegue la Presidente – ma, in ogni caso, l’appello è stato accolto”.
“Con l’emendamento approvato, infatti, al limite dei 5 000 euro, si è affiancato come parametro il 10% del fatturato e il vincolo a inviare la comunicazione solo per importi superiori ai 20 000 euro. Si è poi spostato, dal primo trimestre al secondo, il dato di riferimento e si è esteso da 60 a 150 giorni il tempo entro il quale l’Agenza delle Entrate deve inviare la lettera d’invito.”
“Le modifiche introdotte costituiscono un’attenzione ai rilievi che la nostra categoria sottopone in un’ottica migliorativa della norma – sottolinea Caradonna – e credo che debba costituire una best practice che auspico prosegua nel tempo sia a livello territoriale che nazionale”.