Si trasmette di seguito il Pronto Ordine n.63/2025 a cura del Consiglio Nazionale inerente all'obbligo di PEC e conseguenti provvedimenti di sospensione in caso di inadempienza.
Si evidenzia in particolare il seguente passaggio riportato nel Pronto Ordine in oggetto:
"In tutti questi casi (casella “inattiva”, “non valida”, “satura”) il Consiglio dell’Ordine [...], procederà a diffidare l’iscritto a fornire, entro 30 gg dal ricevimento della diffida, un proprio domicilio digitale valido e funzionante [...] informando che - in caso di mancato adempimento nei termini indicati - il Consiglio dell’Ordine provvederà, senza ulteriore preavviso, alla sospensione dell’iscritto fino all’adempimento di quanto richiesto".
Si invita a leggere con attenzione il seguente documento:
PO 63-2025 MILANO (Obbligo PEC e conseguenti provvedimenti di sospensione)