L’idea di realizzare una carta dei diritti del cittadino fu elaborata per la prima volta da Crisafulli al tempo dell’entrata in vigore della Costituzione, per diffondere la conoscenza dei diritti costituzionalmente garantiti e dare loro concreta attuazione in un testo avente veste formale di legge.
Venendo a tempi più recenti, si deve ricordare la legge n. 241/90, che comportò una rivoluzione copernicana perché riconobbe al cittadino il diritto di intervenire attivamente nella formazione del provvedimento amministrativo.
Venendo a tempi più recenti, si deve ricordare la legge n. 241/90, che comportò una rivoluzione copernicana perché riconobbe al cittadino il diritto di intervenire attivamente nella formazione del provvedimento amministrativo.