La Banca Mondiale pone l'Italia al 126 posto su 190 Paesi per la qualità del sistema fiscale con un numero di ore da dedicare ogni anno agli adempimenti fiscali pari a 240 ore contro la media OCSE di 163 ore.
Un sistema fiscale complesso è fonte di inefficienza e di incertezza e determina un costo indiretto non solo per i contribuenti, in particolare per le imprese, ma anche per noi commercialisti che le assistiamo. L’effetto più evidente è la perdita di efficienza e competitività sia delle imprese sia dei nostri studi professionali. L’effetto meno evidente, ma forse più pericoloso, è il deteriorarsi del rapporto fra fisco e contribuente e la frattura del “patto di fiducia” fra amministrazione finanziaria, sistema delle imprese e mondo professionale.
Per la prima volta in seno ad un Ordine territoriale viene istituita una Commissione sulla Semplificazione fiscale con il preciso obiettivo di trasformare il nostro malessere che spesso non va oltre ad uno sterile lamento in proposte concrete che potranno migliorare le nostre condizione di lavoro.
La Commissione è aperta a tutti coloro i quali operano quotidianamente con il sistema fiscale e si pone come obiettivo di analizzare ogni aspetto del sistema fiscale che possa essere oggetto di semplificazione, spaziando dalla finanza locale a quella centrale.
Il Presidente - Carlo Capaccioni
I Delegati - Guido Beltrame e Massimo Rizza
